Andiamo a scuola – Buone pratiche per l’inserimento
Giovedì 30 marzo, ore 21:00.
Andiamo a scuola
Buone pratiche per l’inserimento scolastico dei bambini adottati.
Serata a tema con Relatore Dr. Attilio Ferrario, Psicologo ASL di Como
Attualmente la scuola primaria risulta quella maggiormente interessata al fenomeno dell’inserimento scolastico dei bambini stranieri adottati, sia sulla base dei dati attuali e pregressi, sia tendenzialmente, nel prossimo futuro.
L’adozione è per il bambino la trasformazione di un legame filiale, ossia la rielaborazione di legami che comportano la presa di coscienza di situazioni che includono separazione, elaborazione del lutto e allo stesso tempo costruzione di nuovi affetti e relazioni. Un minore che ha sperimentato l’abbandono ha come aspettativa fondamentale quella di ritessere la propria storia dal punto in cui è stata interrotta. Nasce quindi la necessità di rapportarsi con degli adulti che gli consentano di ricongiungere il presente con il passato per ripristinare ciò che Winnicott definisce «continuità dell’essere». Tra le istituzioni più significative presenti nella nostra società, oltre alla famiglia, vi è la scuola. Essa riveste un ruolo determinante fin dal primo momento in cui un bambino ne entra a far parte, una sorta di viaggio di iniziazione che segna ufficialmente il suo ingresso nella comunità.
La serata sarà orientata a condividere alcune riflessioni concernenti aspetti specifici legati all’inserimento scolastico dei propri figli adottivi:
L’importanza del contesto scuola
Il potenziale del contesto scuola
La rottura del legame affettivo e le difficoltà di inserimento manifestate dal figlio
Cosa fare al momento dell’ iscrizione a scuola
Strumenti della valutazione di un inserimento scolastico
Le domande positive
Rapporti genitori- docenti
Adozioni internazionali di bambini in età scolare
Come gli insegnanti possono trattare l’ argomento adozioni
Il lavoro sulla storia personale del bambino
Alcune indicazioni operative.
Rifletteremo su come:
Nei bambini che provengono da situazioni familiari “delicate”, l’insuccesso scolastico – oltre a costituire un limite oggettivo e specifico sul piano cognitivo
– Ha notevoli ripercussioni sulla più globale organizzazione della personalità, già fortemente a rischio nei bambini con difficoltà familiari.
Il rendimento scolastico va infatti a incidere sulla costruzione del sé cognitivo, quella rappresentazione che un individuo si fa di se stesso, riguardo alla propria capacità di capire e controllare il mondo esterno e anche quello interno con i propri strumenti.
Analizzeremo:
Alcune esperienze didattiche, realizzate nella scuola di base e finalizzate a favorire l’integrazione scolastica e il sostegno di bambini in adozione che hanno dimostrato come sia possibile proporre, con linguaggio ed esemplificazioni adatte all’età, un’idea di genitorialità e filiazione fondata non solo sul rapporto biologico,ma soprattutto su quello affettivo.
Inoltre : tratteremo le aree significative nell’ incontro Scuola – Adozione
Nonché le ultime ricerche relative ai DSA “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”
Il tempo stimato dell’incontro sarà di circa due ore comprensive di uno spazio dedicato a formulare domande e a interrogarsi sulle tematiche specifiche. Si auspica di poter stimolare l ‘emergere di riflessioni su esperienze vissute dai partecipanti.
Verrà privilegiato un orientamento teso ad evitare un clima di lezione frontale favorendo l‘apertura di un dialogo e di un dibattito ricco e articolato con i presenti alla serata
DR. Attilio Ferrario
L’evento è gratuito e aperto a tutti, vi aspettiamo numerosi.
Pubblicato il 05/03/2017